TRE SERATE DI DATA VISUALIZATION ART PER CAMBIARE LA NARRAZIONE DELL’ABITARE IN CONTESTI DI OCCUPAZIONE E AUTOGESTIONE
Economia circolare, riuso, sostenibilità di processi e materiali, rigenerazione urbana: sincronizzato sulla Milano Design Week, la costellazione di eventi del suo Fuorisalone ruota intorno all’asse tematico “Laboratorio Futuro” e in quest’ottica giunge, trainato dall’esperienza immersiva ABITAzione a cura di Edoardo Olivetto e Claudia Boca, ad una dimensione dell’abitare di complessa e sovente stereotipata attualità. Siamo da SMS! Spazio di Mutuo Soccorso, ubicato, sulla mappa, proprio tra due mondi della stessa città, quello tra il quartiere decentrato di San Siro, da cui nei fatti discende e la Milano di CityLife: ex luogo abbandonato, l’occupazione ormai decennale, ha trasformato gli edifici auto recuperati di SMS, in alveare biopolitico di welfare dal basso, grazie all’impegno congiunto tra il Centro Sociale Cantiere e il Comitato abitanti di San Siro da sempre in prima linea rispetto all’emergenza casa.


“ABITAzione” si fa spazio in questo contesto, nello stesso ambiente che intende raccontare con la sua arte generativa, partecipata e cross disciplinare. “L’installazione porterà i visitatori di fronte ad un’area inaspettatamente verde tra le palazzine occupate – racconta Claudia Boca – per poi accoglierlo nel cortile di “casa dal mondo”, un cortile di suggestione marocchina, come tanti che abitano qui del resto”. Ci si accomoda sui tappeti per poi restare avvolti nel loop di dati, immagini, suoni, frammenti di voci, idiomi, estratti musicali: tutto raccolto durante la vita quotidiana tra le mura di SMS e sintetizzato digitalmente in una composizione puramente percettiva, lontana da luoghi comuni e pregiudizi, amplificata dall’ambiente sonoro messo a punto dal sound designer Carlo Covelli: “Dalla fisicità degli edifici alla dimensione umana di chi rende questi spazi vivi – continua Claudia – dal generale al particolare, le provenienze etniche, volti, i giochi dei bambini, il momento del pranzo, la palestra, un data set immenso diventato narrazione grafica alternativa alle abituali cronache dell’emergenza abitativa”.

Tre serate dunque, da mercoledì 19 a venerdì 21 aprile a Milano, P.za Stuparich 18 (h. 19/23,00) per accedere, esplorare e conoscere un luogo che ha fatto di mutualismo, inclusione e dignità, i propri totem: “Negli anni – ci racconta questa volta Selam di SMS – nel lavoro congiunto tra Cantiere e Comitato abitanti di San Siro, interrogandoci su cosa significasse abitare a Milano in contesti specifici, ci siamo resi conto come il tema casa non fosse riconducibile soltanto alle quattro mura all’interno di cui si vive, ma anche al modo in cui possiamo attraversare le nostre città più o meno liberamente, a quanto i nostri quartieri siano adatti o meno a chi li vive. I territori sono di chi li vive e anche per questa ragione, abbiamo deciso di restituire vita a questi edifici abbandonati nel degrado secondo logiche di Real Estate più inclini agli interessi della grande finanza che ai bisogni dei cittadini”. E così, gli stabili di SMS vengono riqualificati attraverso una pratica che è appunto biopolitica: nasce dall’esigenza di chi la metta in atto direttamente presupponendo una messa in discussione e una modifica dell’agire individuale in funzione della formazione di comunità. In quest’ottica, partendo dall’emergenza abitativa, SMS ha ampliato negli anni e per osmosi, la risposta a tutta una sfera di bisogni per una comunità più ampia di quella che vive al suo interno, in cui: c’è la palestra popolare Hurricane, che si avvale di professionisti sempre pronti a valorizzare l’esperienza che essi stessi vivono, il GASP, Gruppo di Acquisto Solidale e Popolare che da circa 8 anni mette in contatto esperienze, anche piccolissime, di produzione agricola resistente con coloro che vogliono nutrirsi i maniera sana e etica verso gli animali e verso gli esseri umani che ci lavorano, la bottega d’arte con piccoli atelier per artisti che a loro volta poi offrono laboratori gratuiti per i bambini, il progetto C_Rise mercatino solidale di scambio e riuso e la scuola di lingue Abba, fiore all’occhiello dell’Università Popolare per la certificazione ufficiale CILS in lingua italiana, l’orto urbano e un curatissimo giardino che ha resistito al cemento circostante, con i suoi alberi longevi (toccasana per le estati milanesi).



“L’esperienza di ABITAzione
nasce da persone che frequentano da tempo lo spazio SMS, che godono quindi la piena fiducia di chi vive qui che si è lasciato coinvolgere facilmente e con piacere nella rappresentazione audio visiva di questo spazio, di un altro modo di abitare possibile – prosegue Selam – non si tratta solo di avere una casa ma un luogo sicuro dove vivere per se e i propri figli: in 10 anni questo spazio ha accolto a vivere, a tempo determinato o meno, più di 134 persone e abbiamo visto nascere 23 nuove vite tra bambini e bambine. Molte famiglie grazie alle lotte e al lavoro fatto dal Comitato abitanti di San Siro hanno ottenuto l’assegnazione delle case di edilizia popolare e abbiamo creato una casa-polmone, temporaneamente disponibile per situazioni come lo sfratto per morosità incolpevole, una soluzione che può alleggerire il trauma di tanti minori di nuclei familiari che sfrattati, spesso non sanno dove andare nell’immediato, in attesa di una casa definitiva”.
La cultura dell’abitare si arricchisce in questo Fuorisalone 2023 di un’esperienza preziosa e significativa e AbitAZIONE è un invito a conoscerla.