Felicissima di darti il benvenuto! Mi presento (che è ancora l’unica cosa che riesce ad intimidirmi): Marina Brudaglio classe 1980, giornalista indipendente (adesso anche blogger). Da circa due anni inoltre esploro, sulle punte, il mondo della scuola sotto la prospettiva della diversity di cui siamo portatori e portatrici, con la determinazione che il mio passo lieve diventi fertilizzante nei vivai della società contemporanea.
Cresciuta a Roma e nata sui tacchi dell’Italia durante il terremoto del 1980, ogni luogo per me inizia con una strada, il mio punto d’osservazione prediletto, crocevia di storie personali intente a fare la grande storia collettiva, dove ogni cosa parla e la vista è contesa: se prestate attenzione davvero è uno spettacolo di vita, drammaturgia e varietà senza precedenti. Dalla strada alla piazza il passo poi è breve.
A influenzare radicalmente la mia esistenza: oltre al quartiere romano dove sono cresciuta, il Laurentino (ne vedete uno scorcio sullo sfondo del blog); la pioggia di una Londra policroma e insonne, la vivacità di Ostia che amo immensamente (connubio ilare lo so, ma in entrambe ci puoi vivere a piedi) e una serie di In-Contri, uno fra tutti quello con il buddismo di Nichiren Daishonin.
Approdo alla scrittura che informa durante gli studi universitari per poi farvi ritorno, dopo una serie di esperienze professionali piuttosto totalizzanti con la voglia di partecipare alla vita collettiva a modo mio, con quel certo senso di missione. Invito tutti voi a sostenermi nel realizzarla, segnalatemi pure cosa si muove dalle Vostre parti, sarò felice di prestare la penna ed il cuore!